La posizione dell’Edera/Opportuno aspettare gli esiti dell’indagine della magistratura

Caliendo, il Pri non partecipa al voto

La dichiarazione di voto di Giorgio La Malfa a nome del Pri sulla mozione di sfiducia al sottosegretario Caliendo, Camera dei deputati, 4 agosto 2010.

Signor Presidente, on. Colleghi, nel merito della mozione che richiede le dimissioni del sottosegretario Caliendo, i repubblicani ritengono che allo stato non vi siano elementi obiettivi che portano a richiedere tali dimissioni. Come ha detto giustamente l'on. Cicchitto, è in corso una indagine della magistratura. Sarebbe del tutto ingiustificato che il Parlamento anticipi il giudizio rispetto agli esiti di quella indagine.

Naturalmente, per esattamente le stesse ragioni, non siamo neppure nelle condizioni, di dare una fiducia mentre è in corso un’indagine.

Quanto alla situazione politica in cui questo dibattito si inserisce, i repubblicani osservano che si stanno determinando delle novità politiche molto rilevanti. Esse indicano la possibilità che emerga nel Paese una posizione che faccia uscire l'Italia dai limiti angusti di una contrapposizione frontale esasperata. Tale contrapposizione ha impedito e impedisce sostanzialmente la ricerca delle strade che possono condurre il Paese fuori da una grave e perdurante crisi specialmente economica, anche sociale e istituzionale, che oggi colpisce i giovani, le zone più deboli del Paese, le famiglie.

A queste posizioni il Partito repubblicano italiano guarda con attenzione oggi e nella prospettiva delle nostre imminenti assise di partito.

In questo senso e per queste ragioni il collega Nucara ed io annunziamo che non prenderemo parte al voto sulla mozione Caliendo.